Un modello adatto all'uso di tecniche nuove in modo forse antico, quasi artigianale, ma che permettano ai ragazzi di manipolare i linguaggi innovativi che le tecnologie multimediali attualmente offrono.

La vera sfida dei newmedia passa attraverso l' uso diretto delle macchine in situazioni scarsamente teoriche ma fortemente connotate da vere creazioni di prodotti quindi solo lavorando ad una vera progettazione, all' interno di una gruppo di lavoro, i ragazzi imparano a conoscere le proprie potenzialita' e a sviluppare ruoli e competenze.

Le nuove tecnologie possono aiutare gli studenti ad esprimere creativita', sviluppando capacita' di analisi e organizzazione del lavoro in modo veramente completo; facendo e usando imparano a scoprire chi sono o cosa amano fare.

Niente di nuovo o in contrapposizione con gli usuali progetti di laboratori visivi, teatrali, manuali, con un' unica differenza pero', il prodotto finale, qualcosa che filtra le nostre percezioni collocandosi in una realta' attualissima, in un mondo di simulazione virtuale dove l'immagine sintetica e' frutto solo di manipolazioni digitali e di un lavoro sull'immaterialita' i cui linguaggi sono ancora inesplorati.

Il laboratorio di comunicazione si pone quale obiettivo primario di avvicinare i ragazzi ad un universo creativo e di rete, un universo vicino al loro linguaggi e simile a loro dove scelte e posizioni spesso si configurano istintivamente e si impongono in base alla loro efficacia comunicativa.

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