Deep Purple: 40 anni di rock in tour Il 27 luglio scalo al Foro Boario

BRINDISI - Dopo il successo del tour invernale, con oltre 40.000 presenze per le sei tappe italiane dello scorso dicembre, i Deep Purple hanno previsto altri otto concerti tra il 21 e il 30 luglio. In particolare, per quanto riguarda la Puglia, Ian Gillan (voce), Steve Morse (chitarra), Ian Paice (batteria), Roger Glover (basso) e Don Airey (tastiere) saranno al Foro Boario di Ostuni martedì 27 luglio. Un tour lunghissimo che fa scalo anche in Cina, Australia, Singapore e Thailandia, con i successi di 40 anni di storia del rock. Non si tratta, infatti, di concerti promozionali per un nuovo album, ma piuttosto di una rimpatriata per fan. Continua




Sfortunata Milla Jovovich

A marzo il regista David R. Ellis aveva accettato di dirigere una nuova inquietante pellicola intitolata Bad Luck. Adesso Ellis sembra finalmente aver trovato la sua protagonista. Il regista si troverà, infatti, a dirigere la bella Milla Jovovich. Il film, che costerà 30 milioni di dollari, narra la storia di un gruppo di amici le cui vite cambiano quando le superstizioni in cui non hanno mai creduto cominciano ad avverarsi. Continua




Balletto di Milano in Romeo e Giulietta

Carlo Pesta, presidente e direttore artistico della Compagnia Balletto di Milano, presenta al pubblico di Roma lo spettacolo “Romeo e Giulietta”, in scena al Teatro Quirino dal 4 al 9 Maggio. Dopo il debutto avvenuto a Novara nel mese di Gennaio, e applaudito dalle città che lo hanno ospitato, da circa cinque mesi in tourneé, ora è il turno della capitale romana che ospita il balletto in due atti tratto dalla celebre tragedia di William Shakespeare, ma rivisitato in chiave contemporanea, grazie alle coreografie di Giorgio Madia. Lo spettacolo, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Continua




Romeo e Giulietta si amano e muoiono tra i rottami

Il grande Peter Brook ha detto che se un regista contemporaneo decide di rappresentare Shakesepeare deve essere motivato da una grande idea, e nelle premesse l’idea che ha motivato il giovanissimo (appena venticinquenne) regista Alexander Zeldin, se non originalissima, era sicuramente di grande fascino e, soprattutto, aderente al progetto che da due anni cerca di inseguire il Napoli Teatro Festival Italia con l’interessante iniziativa di costituire una Compagnia Teatrale Europea, che a sua volta dovrebbe essere formata da attori provenienti da i più differenti paesi del nostro continente. Continua