Università degli Studi di Udine - a.a. 2007/08

Facoltà di Scienza della Formazione - sede di Pordenone
Laurea Triennale in Scienze e Tecnologie Multimediali

Seminario VIS a VIS - dott. Antonella Varesano

PROGRAMMA LEZIONI

mercoledì 27 febbraio 2008 - dalle ore 10.00 alle ore 13.00

le lezioni sono divise in 2 parti: 1 ore di teoria - 2 ore di pratica on line
le lezioni si svolgeranno nel LABORATORIO L2 che si trova nel sotterraneo dell'EDIFICIO NUOVO

Argomenti

Presentazione agli studenti del progetto di ricerca in generale per la Moroso spa

Le seconda giornata sarà dedicata alla scelta di una serie di argomenti per la Moroso Spa di Udine per la proposta di una installazione per il Salone del mobile 2008.

da WIKIPEDIA definizione di installazione

Per installazione si intende un genere di arte visuale sviluppatosi a partire dagli anni settanta. L'installazione è in genere un'opera d'arte tridimensionale non mobile, che comprende media e forme espressive qualsiasi natura per creare, da parte dell'osservatore una particolare esperienza in un determinato ambiente.

da WIKIPEDIA definizione di interaction design

Interaction design, o progettazione dell'interazione, è l'attività di progettazione dell'interazione che avviene tra esseri umani e sistemi meccanici e informatici. E' una disciplina che appartiene all'ambito di ricerca dell'"interazione uomo macchina" (HCI). Scopo fondamentale della progettazione dell'interazione è rendere possibile e facilitare al massimo per un essere umano l'uso e l'interazione con macchine (meccaniche e digitali), e la fruizione di servizi e sistemi complessi in modo proficuo e soddisfacente.

siti dedicati all' INTERACTION design

GILLIAN CRAMPTON SMITH esperta di interaction design ha sviluppato diversi PROGETTI per lo IUAV di Venezia insieme a Yaniv Steiner hanno realizzato il prototipo per il PROGETTO Wii

QUESTI CONCETTI SI SVILUPPANO PER DIVENTARE NUOVI MODALITA' COMUNICATIVE DIFFICILI DA DEFINIRE MA CHE POSSO ESSERE CHIAMATE CROSS-MEDIA, INSTALLATION ART O IN ITALIA MEGLIO NOTE COME INSTALLAZIONI INTERATTIVE O PROGETTI DI VISUAL DESIGN.

esempi di installazioni interattive in ITALIA

studio canali --- studio azzurro -- progetto INTERATTIVO VITRA

da WIKIPEDIA definizione di visual design

Con Visual Design ci si riferisce a quella branca del disegno industriale (industrial design) che si occupa della progettazione di prodotti grafici e multimediali. Scopo del visual design è la comunicazione attraverso l'immagine, funzionale alla divulgazione di un messaggio o di un'informazione. Nato nell'ambito della grafica applicata alla stampa di libri, riviste e immagini coordinate per aziende ed eventi, il visual design è oggi una disciplina poliedrica che si è estesa in campi molto vasti. I campi di azione di un visual designer comprendono: tipografia, fotografia, illustrazione, grafica editoriale, grafica stampata, web design, video editing, interaction design, interface design.

esempi di progetti IN ITALIA che si occupano di cultura ed arte digitale:

> il sito generale di cultura digitale con una vasta vetrina di audiovisual design

> l' osservatorio sulla cultura digitale

> l'accademia non convenzionale

ANALISI IN LABORATORIO: studio dei progetti storici del fuori salone

FUORISALONE: BREVI CENNI STORICI

Il FuoriSalone, termine usato per definire l’insieme di eventi che durante la settimana del Salone del Mobile animano l’intera città, si istituzionalizza all’inizio degli anni ’90, grazie in particolare all’intelligente e tempistico intervento della rivista “Interni” che edita una guida allegata al numero di Aprile, intitolata appunto Guida al Fuori Salone.

Ma il vero inizio di questo fenomeno di agitazione del settore del mobile al di fuori degli spazi espositivi canonici della Fiera Milano è riscontrabile già dai primi anni ’80, anzi è in particolare in questo decennio di edonismo e che le prime iniziative collaterali sono presenti come fenomeni che vanno ben oltre la presentazione delle collezioni in spazi alternativi, ma assumono l’aspetto di veri e propri parties all’insegna dell’originalità e della provocazione.

Se da un lato le grandi case del settore, come Driade, Cappellini, De Padova, contribuiscono alla nascita del Fuori Salone, essendo fra le prime a scegliere i grandi showroom o gli spazi alternativi per presentare le loro collezioni in modo più libero e prestigioso, non bisogna sottovalutare l’arrivo, che ha inizio nei primi anni ’90, dei nuovi giovani designers-imprenditori, capaci di apportare una ventata di novità sia per quanto riguarda i prodotti sia per il nuovo modo di comunicarli.

Grazie al prestigio che la fiera milanese aveva assunto negli scorsi decenni infatti, sono molti i giovani designer, provenienti da tutto il mondo, ma in particolare dal nord Europa, pronti a tentare il difficile mercato italiano. Ma arrivati a Milano molti si rendono conto di quanto sia difficile e competitivo, nonché costoso, poter usufruire di uno spazio in fiera, ed è così che una buona parte decide di occupare luoghi alternativi nel centro della città, approfittando della libertà creativa che l’essere fuori dal circuito della standardizzazione fieristica comporta. (da fuorisalone.it/storia)

RICORDIAMO ALCUNI EVENTI

nel 2005 IL FUORI SALONE HA PROPOSTO un evento di notte allo stadio di san siro in cui erano invitati artisti come matthew barney per la presentazione in anteprima del suo documentario

info sugli eventi del FUORI SALONE edizione 2006 e anche blog realizzati

Lo SHOW ROOM MOROSO affida l'intallazione 2008 a Tokujin Yoshioka

PROGETTO DG TV

info sugli eventi del FUORI SALONE edizione 2007

 

EVENTI 2008 di Peter Greenaway insieme a notv

Lo SHOW ROOM MOROSO affida l'intallazione 2008 a Tord Boontje

Idee, prospettive, progetti del futuro

Bill Moggridge

es il sito TED che propone 'idee che vale la pena diffondere' e che avranno una grossa influenza nel futuro

es: interfacce > INTERFACCIA TRASPARENTE JEFF HAN

il concetto di semplicità di John MAEDA

 

Per poter beneficiare di n. 1 credito in comunicazione è necessario:

a. avere l'insegnamento nel piano di studi

b. frequentare il workshop

c. consegnare una breve relazione del lavoro svolto

Alla fine del seminario gli studenti dovranno produrre una prova scritta di almeno 2 carelle in cui sviluppano una proposta mirata scelta tra quelle presentate durante il corso:

a - progetto web scegliere una delle sette aree tematiche

b - salone del mobile 2008 proposta per una installazione o un'interfaccia video

TESTI

DESIGNING FOR INTERACTION, Creating Smart Applications and Clever Devices
A New Riders Book by Dan Saffer

Designing Interactions, Bill Moggridge, MIT press October 2006, 8x9, 800 pp., 700 illus., includes DVD $39.95/£25.95

antonella.varesano@uniud.it