Università
degli Studi di Udine -a.a. 2005/06 - Facoltà di Scienza della
Formazione Teorie e Tecniche dei nuovi media- dott. Antonella Varesano LEZ. 4 INTERFACCIA e WEB DESIGN |
Dal
punti di vista comunicativo un ipermedia è composto da:
1. IL MESSAGGIO - articolato attraverso una mappatura soggiacente - che riguarda il - COSA SI COMUNICA 2. L'INTERFACCIA - rappresenta hard e soft che colloquiano con l'utente - che riguarda il - COME SI COMUNICA COS'e' L'INTERFACCIA Qualunque strumento che ci aiuta ad interagire col mondo intorno a noi in modo il piu' possibile adatti alla nostra conformazione fisica SVOLGENDO UNA FUNZIONE DI MEDIAZIONE es:forchetta è una interfaccia. In ambito informatico le definizioni sono molteplici: 1. Il vocabolo designa in generale il dispositivo che assicura la comunicazione tra due sistemi informatici distinti oppure un sistema informatico ed una rete di comunicazione es: il modem. 2. L'interfaccia rappresenta hard e soft che colloquiano con l'utente Si definisce INTERFACCIA l'insieme dei dispositivi hard/soft che ci permettono di interagire con una macchina o con un programma in maniera semplice e intuitiva 3. Una interfaccia uomo/macchina designa l'insieme dei programmi e degli apparati materiali che permettono la comunicazione tra un sistema informatico e i suoi utenti umani. I DIVERSI TIPI DI INTERFACCIA L' interfaccia uomo macchina LA PROGETTAZIONE DI INTERFACCE e' un'attivita' che richiede competenze tecnologiche, ma anche anche capacita' artistiche ed una percezione complessa della realta' culturale e sociale ( attuale spettro di competenze dell' INDUSTRIAL DESIGN) Nel caso delle intefacce software si tratta di una mediazione ad altissimo contenuto simbolico. Esiste un recentissimo filone di studi che applica la semiologia alla rete che si chiama NETSEMIOLOGY l'obiettivo primario di questa disciplina e' quello di comunicare in modo corretto ed univoco. RICORDIAMO CHE LE INTERFACCE SONO DISPOSITIVI - HARD > dispositivi quali tastiera, muose, schermo, stampante, ecc -SOFT > programmi che utilizzano LINGUAGGI per dialogare con le macchina (Brenda Laurel - S Johson ..... l 'interfaccia funziona come una sorta di TRADUTTORE perche' e' capace di MEDIARE TRA LE DUE PARTI E FARLE COMUNICARE) Per COMUNICARE con le macchine, negli anni '40 bisognava usare le schede perforate, poi si e' passati alla tastiera che ha permesso di svincolarci dal linguaggi macchina (infinite catene di zeri e uno) LE PRIME INTERFACCE sono state quelle A CARATTERI digitando appunto caratteri alfanumerici COMMAND LINE INTERFACE es. i comandi del DOS Il linguaggio caratteristico dei sistemi operativi a caratteri e' piuttosto rigido e l'utente ha bisogno di una fase di apprendimento. L' interfaccia a caratteri instaura una comunicazione di tipo linguistico-verbale tra uomo e macchina lontana dalla capacita' del linguaggio naturale ma i comandi sono comunque le "parole " di un codice. Questo tipo di comunicazione è lineare, sequenziale e di norma le istruzioni vengono inserite una alla volta. Una interfaccia di questo tipo ci indirizza verso un rapporto di tipo PROCEDURALE con il computer dato che le istruzioni verranno eseguite una di seguito all'altra Proprio per questa ragione questo tipo di interfacce sono risultate inefficaci nell'impiego di operazioni tipo il disegno, la fotografia ecc ed e' per questo che sono nate le interfacce grafiche GUI Graphical User Interface L'ambiente di una interfaccia grafica e' il ciberspazio, attraverso il quale l'utente si muove usando il muose, uno spazio popolato da oggetti informatici. Le intefacce informatiche non sono una sorta di DATO precostituito ma sono il frutto di convenzioni linguistiche, culturali e sociali e mutato non solo con l'evolversi della tecnologia ma piuttosto con il complesso rapporto di interdipendenza che lega evoluzione tecnologica e modelli culturali. .FUTURO??? 1. Sicuramente l'estensione di interfacce informatiche ad tutta una serie di prodotti con una moltiplicazione degli spazi virtuali in cui ci troveremo a vivere ed operare. 2. Recupero, dove risulti vantaggioso, di alcune caratterisiche delle intefacce a caratteri (linearità) es:il riconoscimento vocale che permetteranno di impartire gli ordini direttamente con la voce alla macchina. 3. Visto che muoversi ed agire sono le attivita' umani piu' naturali, piu' del parlare e' probabile che agli attuali spazi virtuali bidimensionali si affianchino degli spazi a 3D in cui l'utente possa muoversi usando il suo alter ego informatico Nell' user friendly esistono due tipi di navigazione: - testuale - spaziale L'interfaccia quindi e' il veicolo che permette all'utente di colloquiare con la macchina e che fornisce le possibilita' e i modi di usare al meglio la macchina; essa dialoga con il fruitore e per fare questo deve necessariamente usare una lingua per comunicare, dunque usa dei segni. L'inizio di ogni navigazione, che non faccia uso di interfacce standard gia' riconosciute da un alto numero di utenti (es: Hypercard o Guide, usata rispettivamente in ambienti Mac e Dos e Netscape, usata per navigare in internet) viene spesso corredata dalle istruzioni per l'uso dell'interfaccia che mostra quello che si deve fare per poter andare avanti, indietro, come individuare il pulsanti che attiveranno i nodi o le altre peculiarita' specifiche di ogni prodotto. Aspetti cognitivi delle interfacce La scienza cognitiva è
una disciplina che ha contribuito all'evoluzione dell'HCI (Human Computer
Interaction), il suo oggetto di studio è la conoscenza in tutti
i suoi aspetti, considerata come qualcosa che esiste in sé, indipendentemente
dal modo in cui è concretamente implementata e dai processi che
la riguardano.
Due aspetti sono particolarmente interessanti: la motivazione e le capacità attentive dell'utente. Il primo produce uno stato di attivazione nellutente mentre la seconda , mentre il secondo è per natura limitato e consente di prestare attenzione a più informazioni contemporanee solo se queste prevedono canali d'ingresso o processi di elaborazione diversi.
L'INTERFACCIA DI NAVIGAZIONE ON LINE
LIVELLI COMUNICATIVI DELLINTERFACCIA A questi quattro livelli di
comprensione si sovrappongono due aspetti: IL WEB DESIGN
Abbiamo compreso quanto l'efficacia dell'interfaccia utente sia concentrata sul COMPITO CHE L'UTENTE DEVE SVOLGERE e NON sull'UTILIZZO dello strumento, proprio per questa ragione il design grafico delle interfacce ha un ruolo fondamentale nella realizzazione dei prodotti ipermediali. L'interfaccia è importantissima nel web design perchè crea la rappresentazione degli oggetti e costruisce un ambiente, uno spazio che costituisce il contesto per l'azione una sorta di palcoscenico in cui ciascun utente può agire autonomamente. La progettazione delle pagine on line vieni divisa in: 1. la parte visibile al navigatore, cioè l'interfaccia, l'immagine che diamo alla pagina ed il modo in cui il sito interagisce con i visitatori. 2. parte non visibile, cioè gli aspetti strutturali e tecnici, in breve quello che accade dietro le quinte, tra cui: a. la realizzazione di un'architettura semplice e modulare che determinerà insieme all'interfaccia la semplicità di movimento dell'utente b. la scelta e l'utilizzo di deteminati linguaggi e marcatori (Java, Perl, Php, Asp, Flash, html, xml, ecc) che influenzeranno la velocità di caricamento delle pagine, gli aspetti grafici e di animazione per i quali occorre studiare un equilibrato bilanciamento con i tempi necessari per scaricare le pagine ed infine la corretta visualizzazione delle pagine, tutte le versioni dei browser (Internet Explorer, Netscape, Opera, etc). Web design
1.
TESTO - STRUTTURA (architetto) il modo in cui qualcosa è organizzato
e ottimizzato per semplificarne l'utilizzo. Risulta molto complicato
riuscire a districare totalmente questi tre anelli che hanno il cuore
proprio nel loro incrocio, che si mischia completamente tra struttura,
programma e grafica, quasi che la scrittura ed i contenuti fossero lultimo
dei componenti. WEB USABILITY - L'usabilità è quella proprietà di un sito web che lo rende facile da navigare e usare. http://www.alverde.net/libri/usabilita.asp?scheda=1 Originariamente la
parola usabilità derivava dalla progettazione dei software: dalla
metà degli anni 80 iniziò a svilupparsi quella che
è una vera e propria scienza, che coniuga la psicologia e l'intelligenza
artificiale all'informatica (es: un sito deve essere leggero, accessibile,
facilmente modificabile, ecc.). WEB WRITING
- Partendo dallassunto che la scrittura online è diversa
in quanto ha caratteristiche, supporti, e presupposti diversi, il web
writing propone dei suggerimenti per scrivere in modo corretto e semplice
per la rete. DESIGN
DI INTERFACCE CREATIVE Questo campo è quasi sempre
dominio dei grafici e dei web designer ma talvolta, non lo nego, si scontra
con la funzionalità di molti servizi on line. I designer sono spesso
accusati di essere eccessivamente sperimentatori, purtroppo mai di cercare
nuove modalità di comunicazione. Nellutilizzo di interfacce
grafiche on line esiste una gamma di possibilità molto articolata.
I prodotti delle grandi marche, ad esempio, spesso devono solo consolidare
a livello web la loro immagine che sarà ovviamente diversa da quella
di chi intende fornire un catalogo e produrre un portale gestito da un
database. Le nuove esperienze di WEB design spesso vengono scambiate per veri e proprio progetti artistici, quello che più accomuna entrambi è la fortissima sperimentazione. I web designer sono i nuovi net artists del futuro? date un'occhiata alla rivista italiana di web design http://netartmagazine.com/2000/03/ Dalla visione di questi materiali vedremo come i progetti di web site dedicati allla comunicazione condividono con quelli dell'arte i medesimi linguaggi utilizzando interfacce avanzate spesso realizzate con Flash. In ITALIA LA PROGETTAZIONE MIRATA SULL'UTENTE come veicolare le informazioni in modo corretto?
web editor: che si occupa del cliente e dell'intero processo creativo web architect: che si occupa della progettazione dell'intera struttura del lavoro web content - che si occupa solo dei contenuti web master - che si occupa dello sviluppo tecnico ma ha anche una discreta creatività web designer - che deve visualizzare tali contenuti fornendo in più emozioni CONCETTO USER ORIENTED - PRO E CONTRO |
approfondimenti:
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